L’AUTO PERFETTA PER LA CASA IN CAMPAGNA: LAND ROVER 88 III SERIE

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NON PARLIAMO DI UN SECOLO FA. Eppure, ci sembra che sia così: una volta le case automobilistiche pensavano, ingegnerizzavano e producevano modelli, pensati unicamente a soddisfare non un target, o una categoria, ma uno specifico uso ricreativo. Le shooting brake (giardinette a tre porte che videro la luce al termine degli anni ‘60), per esempio, erano espressamente pensate per le battute di caccia; sua maestà la Range Rover, invece, nel 1970 ha
preso il concetto di “fuoristrada” e lo ha stravolto per sempre (a essere proprio onesti, la Jeep l’aveva preceduta di qualche anno, con il lancio della Wagoneer, ma questo lo teniamo segreto). Fino ad allora, “fuoristrada” era stato un termine utile
per veicoli riservati all’uso militare od agricolo: la Range lo ha trasformato introducendo il concetto di “fuoristrada d’alto

bordo”, ideale per raggiungere la casa in montagna quando la neve imbianca le strade, la casa di campagna (estate house in inglese) dove magari c’è qualche chilometro di sterrato da percorrere ed essere al tempo stesso perfetta per accompagnare la propria signora a Covent Garden. Sono passati cinquant’anni, le strade sono migliorate (in teoria)
ma soprattutto sono cambiate le automobili e gli pneumatici: oggi si può raggiungere qualsiasi meta con qualsiasi vettura e, a meno di particolari esigenze professionali, il possesso di un fuoristrada vero è solo il capriccio di un maschio adulto. La Land Rover 88 III serie è la Land Rover proposta per tutto il decennio degli anni ‘70, ultima dal 1948 ad avere l’appellativo Series, ed ultima prima che diventasse “90”. In diverse parti del mondo se ne possono vedere ancora molte utilizzate per ardui compiti di lavoro, ma alle nostre latitudini si è da tempo ritagliata il ruolo di perfetta auto
rustico-chic da utilizzare nella propria tenuta di campagna. Trovare una Land Rover 88 III serie da restaurare non è un’impresa difficile e può essere un investimento più abbordabile e un’esperienza più divertente che comprarne una già restaurata, che difficilmente saprà rispondere a tutti i vostri desideri di personalizzazione.
Non fatevi spaventare da una carrozzeria con verniciatura malmessa: i pochi elementi che compongono la semplice carrozzeria sono quasi tutti d’alluminio e si smontano e ricondizionano in maniera piuttosto facile; ammesso poi che fossero proprio necessarie delle sostituzioni, i componenti di ricambio nuovi si reperiscono senza difficoltà
(l’industria automobilistica inglese ha il merito di aver dato origine ad un florido mercato di ricambi,
anche di terze parti, per praticamente qualsiasi vettura d’oltremanica). Quale acquistare? Beh,certo meglio la versione con propulsore a benzina, per evitare quelle tipiche fumate bluastre dei di di un tempo, che poco hanno a che vedere con
l’aria salubre di una casa di campagna. Comunque, a prescindere dall’alimentazione, i motori, forti della loro semplicità costruttiva, sono facilmente verificabili nel loro stato di usura. Dove bisognerà concentrarsi maggiormente e porre un’attenzione più intensa sarà sulla cosiddetta catena cinematica (cambio-riduttore-differenziali) e sullo stato di
salute di telaio e ponti. Gli interni si possono ripristinare con una certa facilità e si prestano, volendo, ad infinite
personalizzazioni. Inoltre, la vettura si omologa senza difficoltà come torpedo trasformabile, il che la rende una piacevole scoperta per la bella stagione. La Land Rover 88 è la vettura perfetta per la seconda o terza casa in campagna (o
montagna), poichè unisce la versatilità di una tutto-terreni inarrestabile con una indubbia originalità e, cosa più importante, con una facilità di restauro e di personalizzazione che sono caratteristica di ben poche vetture.

La tua auto ha un bisogno di un restauro?